AQ 25 17 ANAS – SVINCOLO EBOLI

CREDITS

SETTORE

Infrastrutture di trasporto 

CATEGORIA

Strade & Autostrade

SERVIZIO

PROGETTAZIONE DEFINITIVA

PERIODO

2020 – in corso

COMMITTENTE

ANAS S.p.A.

cliente

ANAS S.p.A.

Luogo

Provincia di Salerno e Comune di Eboli

WITH

R.T.I. PROGIN S.p.A. (capogruppo mandataria) – CREW Cremonesi Workshop S.r.l. – ART Ambiente Risorse Territorio S.r.l. – ECOPLAME S.r.l. – InArPRO S.r.l.

Importo Lavori

IMPORTO SERVIZI

IMPORTO SERVIZI IN QUOTA PROGIN

AUTOSTRADA A2 MEDITERRANEA – ADEGUAMENTO FUNZIONALE SVINCOLO DI EBOLI AL KM 30+000 E SISTEMAZIONE VIABILITA’ LOCALE ESISTENTE

L’attuale Svincolo di Eboli ricade nel Tronco 1° Tratto 3° Lotto unico dal Km 23+000 al km 30+000 dell’ex autostrada A3 Salerno – Reggio Calabria, oggi A2 Autostrada del Mediterraneo, il cui progetto dei lavori di ammodernamento ed adeguamento era stato approvato, anche dal Comune di Eboli, nella Conferenza dei Servizi del 27 giugno 1997, relativa alla tratta dal Km 13+000 al Km 36+000 della SA-RC. In particolare l’attuale svincolo è ubicato alla progressiva 30+000, con innesto sulla Strada Provinciale n. 30 per Cornieto. L’intervento è inserito nel Contratto di Programma 2015 – Piano Pluriennale degli Investimenti 2015-2019 registrato presso la Corte dei Conti nel giugno del 2016, nell’importo complessivo di 16,64 milioni di euro ed è inoltre presente anche nell’attuale proposta di Piano Pluriennale degli Investimenti 2016-2020 con il medesimo costo totale.

L’attuale svincolo è ubicato alla progressiva 30+000 dell’ex autostrada A3 Salerno – Reggio Calabria, oggi A2 Autostrada del Mediterraneo, con innesto sulla Strada Provinciale n. 30. 

Il contesto infrastrutturale esistente in corrispondenza dello svincolo esistente è costituito dalle rampe dello svincolo di Eboli sull’Autostrada A2 al km 30+000, dalla Strada Provinciale n.° 30 (SP 30) e dalla Strada Provinciale n.° 195 (SP 195), tutte oggetto di adeguamento come illustrato nella figura seguente.

Il tracciato si sviluppa interamente nel territorio della provincia di Salerno ed interessa il comune di Eboli. Il progetto dell’infrastruttura stradale riguarda l’adeguamento dello svincolo di Eboli esistente al km 30+000 dell’Autostrada A2 e la sistemazione viabilità locale interferente.

L’adeguamento funzionale dello svincolo prevede di:

  • Consentire, attraverso l’inserimento della nuova Rotatoria 01 sulla via S. Vito Martire (SP 30) e l’eliminazione del cappio, la diversione e l’immissione sulla carreggiata autostradale Nord;
  • Consentire, attraverso la nuova Rotatoria 02 sulla stessa SP 30, l’immissione e la diversione sulla carreggiata autostradale Sud;
  • Realizzare un By-Pass fra la SP 30 (Rotatoria 01) e l’area industriale servita dalla via G. Fortunato (SP 195) attuale, inserendo la nuova Rotatoria 04 e utilizzando il sottovia autostradale esistente;
  • Modificare l’intersezione tra le strade provinciale SP 195 e SP 30 consentendo le sole manovre di ingresso ed uscita dalla SP 195, eliminando le svolte a sinistra dalla SP 30.

Lo schema funzionale di modifica adottato per lo svincolo, che permette comunque di conservare la totalità delle manovre e di velocizzare alcuni flussi di traffico, è composto da una rampa bidirezionale, due rampe monodirezionali, un ramo di collegamento (ramo di by-pass) e 3 rotatorie che consentono la connessione con la viabilità esistente. 

L’intervento si configura come un adeguamento dello svincolo esistente pertanto in larga parte sfrutta le attuali rampe dell’autostrada SA-RC. 

Si precisa che l’intervento di modifica prevede di recuperare ad uso by-pass SP 30 (via S. Vito martire) – SP195 (Via G. Fortunato) il sottovia autostradale esistente e di realizzare un nuovo sottovia per consentire al ramo di By-Pass di attraversare in sottovia la rampa di uscita dalla corsia Sud dell’autostrada (Rampa 02) opportunamente deviata e modificata. Il by-pass permette di alleggerire i flussi sulla SP 30 e di collegare più agevolmente alla carreggiata nord autostradale i traffici industriali di via G. Fortunato (SP 195). In quest’ambito è stata attentamente studiata la posizione del nuovo sottovia, e la relativa cantierizzazione dei lavori allo scopo di minimizzare il disturbo al traffico autostradale e limitare le chiusure.