AQ RFI 3304-22 TO – STAZIONE COLICO

CREDITS

SETTORE

Edilizia 

CATEGORIA

Architettura

SERVIZIO

PFTE – PD 

PERIODO

2022

COMMITTENTE

RFI S.p.A.

cliente

RFI S.p.A.

Luogo

Comune di Colico (LC)

WITH

RTI: PROGIN SPA (MANDATARIA) – Rina Consulting S.p.a. (MANDANTE) – Studio Amati Architetti S.r.l (MANDANTE) 

Importo Lavori

IMPORTO SERVIZI

IMPORTO SERVIZI IN QUOTA PROGIN

STAZIONE DI COLICO
Riqualificazione e rifunzionalizzazione del complesso di stazione Aree esterne

La stazione di Colico è la stazione ferroviaria posta sulla linea Tirano – Lecco, e punto di origine della linea per Chiavenna a servizio del comune di Colico.

Il piazzale si compone di tre binari passanti e di due binari tronchi, questi ultimi utilizzati per i servizi Colico-Chiavenna. Il piazzale in totale è composto da 15 binari.

Le banchine hanno altezza di 55 cm rispetto al piano ferro.

La stazione è stata interessata da interventi di potenziamento che hanno comportato l’installazione di moderne pensiline in acciaio e vetro, ritinteggiatura della stazione e del sottopassaggio e installazione di nuovi altoparlanti all’interno della stazione (atrio e sala d’attesa); i lavori sono stati iniziati nel 2012 ed ultimati nel 2016.

Il servizio viaggiatori è di tipo regionale e Regio-Express, espletato da Trenord in base al contratto di servizio stipulato con la Regione Lombardia.

Sono circa cento i treni che effettuano servizio in questa stazione e le loro principali destinazioni sono: Milano Centrale, Chiavenna, Sondrio, Tirano e Lecco.

Il progetto di riqualificazione e rifunzionalizzazione della stazione ferroviaria di Colico rappresenta un intervento ampio che investe più ambiti del complesso di stazione. In dettaglio, in questa sede si analizza lo stralcio del progetto relativo alle aree esterne al fabbricato e al fascio binari. 

Più in dettaglio il progetto si propone i seguenti obiettivi specifici:

  • Implementazione delle dotazioni trasportistiche sul fronte sud di stazione
  • Restyling del piazzale di stazione 
  • Regolazione dell’accesso in banchina dalle aree esterne tramite l’inserimento di barriere 
  • Manutenzione delle aree verdi sul fronte nord di stazione

La Stazione di Colico è ripensata attraverso un processo di revisione che combina il disegno e l’organizzazione degli spazi interni ed esterni con la loro identità territoriale e storica, con il carattere dei luoghi a cui essi si radicano, così da esprimere al meglio il ruolo di nodo trasportistico attrattivo, integrato con il contesto e aperto alla comunità locale.

La proposta architettonica è finalizzata al recupero, alla valorizzazione e alla rifunzionalizzazione degli spazi interni ed esterni dell’edificio, nonché della sua immagine – sia storica umbertina che contemporanea, elementi identitari consolidati nella comunità residente. 

Il dimensionamento delle componenti e degli elementi più complessi che compongono gli spazi a servizio dei viaggiatori e quelli destinati alla corretta gestione della stazione e dell’esercizio, segue le  norme tecniche e giuridiche atte a garantire la loro conformità, nonché il Manuale di Progettazione Opere Civili di RFI, il regolamento UE n. 1299/2014 della Commissione del 18 novembre 2014, il regolamento UE n. 1300 del 18 novembre 2014, le norme UNI EN 15273-2017 parte 1-2-3, le norme nazionali sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro, sul superamento delle barriere architettoniche e sulle norme tecniche per le costruzioni. Inoltre al fine della corretta articolazione degli spazi e della conformità delle scelte in termini di materiali e soluzioni architettoniche, sono stati applicati i principi e gli indirizzi contenuti delle linee guida e delle norme FS, tra le quali: Linea guida “Accessibilità nelle stazioni Elementi per la progettazione”, Linea guida Percorsi tattili per disabili visivi nelle stazioni ferroviarie, Disciplinare degli elementi tecnico progettuali – Schede di sintesi”, Manuale operativo di installazione segnaletica a messaggio fisso.

Per quanto riguarda i rivestimenti, in generale sono stati preferiti materiali aventi spiccate caratteristiche di durabilità, sostenibilità, manutenibilità nonché compatibilità architettonica con l’edificio storico.