AQ RFI 340 – PROGETTAZIONE 5 FABBRICATI ATT 04 (COMM.1484)
CREDITS
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SETTORE
Edilizia
CATEGORIA
Architettura
SERVIZIO
PROGETTAZIONE PRELIMINARE – PROGETTAZIONE DEFINITIVA
PERIODO
2018
COMMITTENTE
RFI S.p.A.
cliente
RFI S.p.A.
Luogo
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WITH
RTI – Progin S.p.A. (mandataria) – Net Engineering S.p.A. (mandante)
Importo Lavori
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IMPORTO SERVIZI
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IMPORTO SERVIZI IN QUOTA PROGIN
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Progettazione preliminare e definitiva del Fabbricato Verniciatura e Sabbiatura e del Fabbricato per Tornio in Fossa dell’Officina Nazionale Mezzi d’Opera di Catanzaro, del Fabbricato per Tornio in Fossa dell”Officina Nazionale Attività Industriali di Carini e dell’intervento di ristrutturazione interna della stazione Prenestina”
Gli interventi previsti per il potenziamento dell’Officina Nazionale Attività Industriali (ONAI) di Carini, includono:
- la realizzazione di un nuovo fabbricato per tornio in fossa;
- la realizzazione di un’area stoccaggio rifiuti coperta.
Il Nuovo Fabbricato per Tornio in Fossa è collocato a Nord-Ovest dell’area di proprietà di RFI, e prevede l’abbattimento di un Corpo esistente.
Il nuovo Fabbricato è costituito da un capannone in acciaio, dalle dimensioni massime complessive di 60.80 m di lunghezza e 11.80 m di larghezza, per un’altezza dal piano del ferro di 6.45 m, ed un franco minimo dal Fabbricato adiacente di 5.50 m.
L’area stoccaggio rifiuti posta all’interno dell’impianto nell’estremità sud-ovest sfruttando uno spazio attualmente libero da ingombri e già predisposto per lo stoccaggio.
Il committente ha richiesto di utilizzare l’attuale piattaforma di stoccaggio, insistente su una pavimentazione in calcestruzzo e partimentata tramite setti in blocchetti di pomice a forma di C e di +, realizzando una copertura di franco verticale minimo pari a 6 m atta a consentire agevolmente la movimentazione di mezzi carrabili.
L’area, di superficie pari a circa 625 mq, è delimitata ad ovest e a sud dalla viabilità interna al piazzale e ad est dal fabbricato manutenzione mezzi.
L’area destinata a stoccaggio è attualmente pavimentata e accessibile tramite la viabilità interna all’impianto. In sede di progettazione definitiva si procederà al rilievo del pacchetto di pavimentazione e all’individuazione di eventuali sottoservizi e della rete di smaltimento delle acque piovane.
A scala regionale l’area di interesse progettuale rientra nel più vasto territorio dei Monti di Palermo che costituiscono il segmento esterno della catena Appenninico-Maghrebide caratterizzato da differenti aree paleogeografiche: dominio Panormide (facies di piattaforma), dominio Imerese (facies di bacino), dominio Trapanese (facies pelagicae di piattaforma).