EAV-ASTALDI METRO NAPOLI LINEA 7

CREDITS

SETTORE

Infrastrutture di trasporto 

CATEGORIA

Metropolitane

SERVIZIO

PFTE

PERIODO

2020

COMMITTENTE

EAV – Ente Autonomo Volturno s.r.l.

cliente

REGIONE CAMPANIA 

Luogo

Comune di Napoli (NA)

WITH

Importo Lavori

IMPORTO SERVIZI

IMPORTO SERVIZI IN QUOTA PROGIN

LINEA 7 – Bretella di Monte Sant’Angelo, Variante Terracina-Mostra e Interconnessione con la ferrovia Cumana.

Il progetto della Linea 7 è nato con l’obiettivo di collegare la linea Cumana con la Circumflegrea, connettendo alcuni punti nevralgici situati principalmente nel quartiere di Fuorigrotta tra cui, l’Università di Monte Sant’Angelo, il quartiere residenziale del Parco San Paolo e l’area tra via Terracina e viale Kennedy, poco servita dal trasporto pubblico. Tale esigenza, presentata per la prima volta con il Piano Comunale dei Trasporti nel 1997, è stata poi oggetto di finanziamenti previsti dalla programmazione trasportistica di livello regionale, limitatamente alla prima tratta tra Soccavo e via Terracina.

L’area potenzialmente interessata si articola in diversi bacini.

Rispetto alla finalità originaria, il presente progetto di fattibilità presentato, propone di completare la bretella di collegamento nella tratta tra Terracina e Mostra, perseguendo i seguenti ulteriori obiettivi generali. 

Il primo è rappresentato dall’estensione del collegamento al quartiere di Bagnoli, protagonista negli ultimi decenni di alcune importanti trasformazioni urbanistiche, basti pensare alla riqualificazione dell’ex area Italsider e alla rifunzionalizzazione dell’ex base Nato. L’estensione del tracciato permette di aumentare notevolmente la domanda di visitatori raccolta, sfruttando i nuovi poli attrattori che sorgeranno nell’area e riconnettendoli ai principali nodi intermodali della rete metropolitana esistente. 

Il secondo è la dismissione del tratto a raso della Cumana tra Bagnoli e Mostra. Allungandosi nel quartiere di Bagnoli con un tracciato completamente interrato, infatti, la Linea 7 può congiungersi con la Cumana e sostituirsi a questa proprio nel tratto critico, ossia quello a raso, che conseguentemente può essere dismesso. 

In questo modo il progetto della bretella costituisce un potenziamento significativo della rete dei trasporti nell’area di Bagnoli che beneficia da un lato di una linea di connessione interna al quartiere stesso, con il quartiere di Fuorigrotta e con l’area nord ovest della città metropolitana di Napoli tramite la Linea 7 e, dall’altro, di due collegamenti con la parte orientale della città tramite la linea 2 e il proseguimento della Cumana. 

Tale intervento contribuisce in maniera sostanziale alla riqualificazione del quartiere, che pur ospitando numerose risorse di interesse pubblico, ad oggi rappresenta ancora un’area periferica della città. 

Si evidenzia inoltre che l’attuale assetto delle linee flegree gestita dall’EAV: la Cumana e la Circumflegrea, realizza un ampio anello che con inizio e fine da Montesanto, si sviluppa nel territorio occidentale della città metropolitana di Napoli, raggiungendo l’estremità nella stazione di Torregaveta, con frequenza di servizio di 20 minuti. La realizzazione della bretella di collegamento tra Soccavo e Mostra consente di ottenere un secondo anello di minore lunghezza, sempre con inizio e fine da Montesanto, che interessa più propriamente la zona occidentale del comune di Napoli. L’intero sistema Cumana Circumflegrea risulta, così potenziato, idoneo per un significativo incremento dell’offerta dei trasporti con frequenze di servizio previste ogni 5 minuti lungo l’anello interno e ogni 10 minuti nella restante parte dell’anello esterno.

Il presente Progetto di Fattibilità Tecnico Economica è stato finalizzato quindi a valutare la fattibilità tecnica ed economica della nuova ipotesi di completamento, inquadrandolo nel contesto territoriale e tenendo conto della rete infrastrutturale esistente e dei programmi di sviluppo in atto relativi alla rete trasportistica regionale.

L’area di progetto, direttamente intersecata dall’intervento, è costituita dai seguenti quartieri della zona occidentale del Comune di Napoli:

  • Soccavo
  • Fuorigrotta
  • Bagnoli

Al fine di inquadrare l’intervento progettato, nel seguito vengono descritti dettagliatamente gli aspetti caratteristici dell’area di progetto e, in particolare, gli aspetti territoriali, geologici e geomorfologici, archeologici e ambientali. 

L’area di progetto è inscritta nella più ampia area di studio, definita dall’Appendice all’Addendum Avviso n. 2 del MIT pubblicato in data 16/05/2019 come “il territorio sul quale è prevedibile che si esaurisca la maggior parte dei fenomeni di mobilità sistematica”.

In accordo con tale definizione, l’analisi trasportistica elaborata per il presente progetto di fattibilità ha definito un’area di studio costituita da: 92 comuni della città metropolitana di Napoli, 40 Comuni della Provincia di Caserta, 16 della Provincia di Avellino e 21 della Provincia di Salerno.