METROPOLITANA DI NAPOLI LINEA 10
CREDITS
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SETTORE
Infrastrutture di trasporto
CATEGORIA
Metropolitane
SERVIZIO
PFTE
PERIODO
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COMMITTENTE
Metropolitana di Napoli S.p.A
cliente
Regione Campania
Luogo
CITTÀ METROPOLITANA DI NAPOLI
WITH
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Importo Lavori
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IMPORTO SERVIZI
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IMPORTO SERVIZI IN QUOTA PROGIN
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METROPOLITANA DI NAPOLI LINEA 10
PROGETTO DI FATTIBILITÀ TECNICO-ECONOMICA DELLA LINEA 10 DELLA METROPOLITANA DI NAPOLI PER PROJECT FINANCING
Progetto di Fattibilità Tecnico Economica, sviluppato e redatto per la presentazione di proposta in Project Financing, della realizzazione di un collegamento su ferro in sede propria la Stazione AV di Afragola e la rete della Metropolitana di Napoli, conformemente a quanto previsto dal Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, Art. 183 (D.L. n. 50/2016).
Tale collegamento, che è di seguito indicato anche come “Linea 10” in conformità alla denominazione attualmente utilizzata in recenti strumenti di piano comunali e sovracomunali facendo riferimento alla numerazione della rete Metropolitana di Napoli, intende fornire un collegamento tra il sistema di trasporto pubblico su ferro afferente alla città di Napoli e il nodo intermodale di Afragola AV, mettendo in rete i comuni della Città Metropolitana posti lungo il fuso che dal comune di Napoli si sviluppa in direzione Nord-Est.
L’entrata in esercizio della stazione “Napoli Afragola” ha comportato un incremento dell’accessibilità all’Alta Velocità ferroviaria per una vasta parte di territorio della Regione Campania: attualmente la stazione di Afragola è raggiungibile esclusivamente utilizzando mezzi privati (grazie alla presenza di un parcheggio d’interscambio che raggiunge la saturazione dei posti disponibili già di prima mattina). Per garantire l’accessibilità tramite il Trasporto Pubblico Locale alla Stazione di Afragola AV, in particolare attraverso un sistema a guida vincolata, la Regione Campania ha intrapreso nel tempo iniziative propedeutiche alla realizzazione di un collegamento in sede propria tra la stazione “Napoli Afragola” dell’alta velocità e la rete metropolitana di Napoli. I comuni direttamente intersecati dal tracciato sono Napoli, Casavatore, Casoria e Afragola per un totale di circa 1 milione 200 mila abitanti.
L’area potenzialmente interessata è tutto il settore Nord Est della Città Metropolitana e si estende pertanto anche ai comuni di Casalnuovo, Cardito, Frattamaggiore, Grumo Nevano, Caivano, Crispano, Frattaminore, Orta, Succivo, S. Antimo, Casandrino e Cesa.
In generale, oltre a migliorare l’accessibilità alla stazione AV “Napoli-Afragola”, l’intervento in oggetto intende fornire a tali Comuni (ed a quelli limitrofi) un servizio ferroviario che consenta la penetrazione all’interno della città di Napoli, connettendosi anche alla rete metropolitana cittadina Per quanto riguarda i Comuni di Casavatore, Casoria e Afragola, l’ampia estensione territoriale, unitamente all’elevato numero di residenti, può far sì che l’intervento possa anche assolvere alla funzione di consentire spostamenti di tipo intra comunale.
L’obiettivo del presente Progetto di Fattibilità Tecnico Economica è pertanto valutare la fattibilità tecnica ed economica del nuovo collegamento inquadrandolo nel contesto territoriale e tenendo conto della rete infrastrutturale esistente e dei programmi di sviluppo in atto relativi alla rete trasportistica regionale.
A tale scopo il Progetto ha presso le mosse da una prima fase, di studio, finalizzata alla comprensione del contesto programmatico/normativo e della configurazione fisica dell’area di studio, e all’analisi della domanda attuale e potenziale. Tale fase di studio ha prodotto la proposta di un insieme di alternative tecnico – funzionali sviluppate con un livello di definizione sufficientemente dettagliato da costituire una base decisionale, secondo parametri qualitativi nell’ambito di un’analisi multi criterio, per la selezione della soluzione ottimale.
La seconda fase del Progetto, avvalendosi anche dei risultati delle indagini di campo specificamente svolte, finalizza la definizione a livello preliminare dell’alternativa selezionata fissandone le caratteristiche ambientali, funzionali, geometriche e tecnologiche e specificandone le modalità di esercizio e operazione. Il risultato consente quindi la definizione dei costi capitali e operativi, e la validazione della scelta svolta tra le alternative ipotizzate sulla base di criteri quantitativi tramite un’analisi costi/benefici. La fattibilità finanziaria del progetto viene poi esplicitata tramite il Piano Economico Finanziario.
La definizione della bozza di convenzione all’interno del quadro normativo vigente completa infine l’architettura della proposta di Project Financing e ne consente la verifica di coerenza con l’iter procedurale previsto dal codice.
Il risultato del Progetto costituisce quindi lo strumento necessario per la valutazione da parte degli enti interessati, locali e regionali, e di eventuali partner istituzionali e per l’inserimento dell’infrastruttura in oggetto negli appropriati atti di programmazione da parte delle amministrazioni competenti.