COLLEGAMENTO IN SEDE PROPRIA DEL POLO UNIVERSITARIO DI FISCIANO

CREDITS

SETTORE

Infrastrutture di trasporto

CATEGORIA

Metropolitane

SERVIZIO

PFTE

PERIODO

2020

COMMITTENTE

ACAMIR – Agenzia Campania Mobilità Infrastrutture e Reti

WITH

IN ATI CON: PROGER (MANDATARIA) – CREW – INCOSET – ARCH. MAURO SMITH E ING. D’AGOSTINO

L’intervento si localizza al confine nord dell’area metropolitana di Salerno, nei comuni di Fisciano e di Baronissi. Il polo universitario di Fisciano si sviluppa su 120 ettari ed è la sede principale dell’Università di Salerno che registra circa 40.000 iscritti su 10 Facoltà, oltre a 2.500 tra docenti, ricercatori, borsisti, fornitori e personale tecnico-amministrativo. Oltre al campus di Fisciano, e a circa 2,5 km da questo nel comune di Baronissi, è attivo anche un altro polo universitario, di dimensioni ridotte (15 ettari) attualmente sede della Facoltà di Medicina.

La rete ferroviaria presente nell’area in esame è costituita dalla linea FS Salerno-Mercato San Severino, per lo più non elettrificata e a binario singolo, che attraversa le stazioni di Salerno, Salerno Irno, Fratte Villa Comunale, Fratte, Pellezzano, Acquamela, Baronissi, Fisciano e Mercato San Severino. Tale linea in corrispondenza della stazione di Mercato San Severino si incrocia con la linea Mercato San Severino – Codola – Nocera Inferiore e con la Mercato San Severino – Avellino – Benevento. Entrambe le linee, la cui frequentazione è limitata dai tempi di percorrenza poco competitivi, sono oggetto di lavori di elettrificazione, velocizzazione e ammodernamento.

Allo stato di abbandono e depotenziamento in cui versa la rete ferroviaria presente, si aggiunge la distanza che la separa in particolare dal Campus di Fisciano: si tratta di più di 3 km e circa 70 m di dislivello che ne pregiudicano di fatto l’utilizzo da parte degli studenti universitari. Lungo tale percorso si collocano numerose interferenze naturali e artificiali, tra le quali la principale è l’Autostrada A30 Caserta-Salerno e il Raccordo autostradale 2 Salerno- Avellino. Il raccordo autostradale si frappone tra il Campus e la linea ferroviaria, costituendo l’ostacolo maggiore del collegamento oggetto di gara. 

Conseguentemente la mobilità da/verso il campus di Fisciano attualmente avviene esclusivamente mediante trasporto su gomma, sia privato (60%) che pubblico (40%), con conseguente congestione nelle ore di punta e molteplici problemi di inquinamento e sicurezza. Analogamente, la mobilità da/verso il campus di Baronissi avviene prevalentemente con modi di trasporto, sia individuali che collettivi, su gomma. Da quanto sopra descritto nasce la duplice esigenza di potenziare la rete ferroviaria esistente e di dotarla di un collegamento con i campus universitari, anche alla luce del notevole incremento demografico registrato nei comuni di Fisciano e Baronissi in seguito alla realizzazione dei campus: entrambi i comuni hanno visto quasi raddoppiare la propria popolazione dagli anni 70’-80’ ad oggi.

A tal fine il Patto per lo Sviluppo della Regione Campania, sottoscritto con Delibera della Giunta Regionale n. 280 del 23/05/2017, ha individuato i seguenti due interventi strategici complementari: 

  • elettrificazione, velocizzazione e ammodernamento dell’infrastruttura ferroviaria esistente della linea Salerno – Mercato S.S. – Avellino – Benevento e della tratta Mercato S.S. – Codola – Sarno della rete RFI (completamento studi di fattibilità e progettazione preliminare, con soggetto attuatore RFI) 
  • realizzazione di un collegamento in sede propria del polo universitario di Fisciano con la tratta Salerno- Avellino della rete FS (stipula del contratto di fornitura per la redazione della progettazione tecnica ex DLgs 50/2016, con soggetto attuatore ACAMIR)1. 

L’intervento in oggetto si inquadra pertanto nell’ottica della riconversione della linea FS Salerno-Avellino come servizio di TPL su ferro a livello provinciale. 

La Fase I del presente PFTE ha avuto lo scopo di individuare, a valle di un confronto tra diverse alternative, una soluzione ottimale dal punto di vista plano-altimetrico e tecnologico per il collegamento tra i campus e la linea FS che soddisfi i seguenti obiettivi: 

  • diretti 
    • la realizzazione di un collegamento tra la linea ferroviaria Avellino-Salerno ed il campus di Fisciano; 
    • la realizzazione di un collegamento pedonale, tra la stazione di Fisciano sulla linea ferroviaria Salerno- Avellino ed il campus di Baronissi; 
    • l’incremento dell’attrattività del trasporto ferroviario (shift modale dell’utenza privata verso il trasporto collettivo su ferro) con particolare attenzione all’utenza generata/attratta dall’Università di Salerno e dei residenti dei comuni di Fisciano e Baronissi con un riequilibrio modale più favorevole ai modi di trasporto collettivo. 
  • indiretti (effetti attesi) 
    • la riduzione del traffico veicolare privato; 
    • il miglioramento delle condizioni di sicurezza per gli spostamenti da/per i campus; 
    • la rimodulazione dei servizi di trasporto pubblico locale, con l’obiettivo di migliorare l’accessibilità alle frazioni dei comuni di Fisciano e Baronissi; 
    • la riqualificazione urbana dell’area interessata dal collegamento pedonale 

La presente Fase progettuale dà seguito alle scelte fatte dalla Stazione Appaltante sulla base del DoCFAP, nell’ambito del quale sono state analizzate e confrontate n.5 alternative di tracciato e di sistema, ovvero n. 5 Scenari di progetto, per la realizzazione del collegamento in oggetto. 

Gli scenari sono stati confrontati sulla base di criteri tecnici, ambientali, economici e finanziari. ACaMIR si è pronunciata in favore dello Scenario N.4 che consiste: 

  • in un tracciato quasi completamente in viadotto che dal Campus di Baronissi e dalla adiacente Città dei Giovani e della Medicina conduce alla fermata ferroviaria di Fisciano Lancusi e successivamente al Campus di Fisciano; 
  • in un sistema che combina la tecnologia AGV (Authomated Guided Vehicles) su piattaforma dedicata alla mobilità dolce ciclopedonale. 

Il collegamento presenta un’estensione complessiva pari a circa 2,4 km e si compone di una piattaforma stradale pavimentata di larghezza pari a 6 m (2 corsie da 3 m).